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Rubiera - 08 Febbraio 2025

Precisazioni in ordine ad articolo del Carlino Reggio su bolletta idrica a Rubiera

In relazione a quanto emerso dall’articolo pubblicato sul Carlino Reggio in data odierna e dal titolo “Rubiera – Bolletta da 2.500 euro a una donna di 93 anni”, si precisa quanto segue.

Sono in corso le opportune verifiche sull’accaduto ed al termine delle stesse verrà reso un riscontro dei fatti: qualora emergessero evidenze di consumi incolpevoli sull’utenza, si procederà allo storno delle relative somme.

In ogni caso, le azioni messe in campo da Arca e dal Gestore Operativo Iren Acqua Reggio, nel rispetto delle vigenti normative e dei regolamenti ARERA, sono volte ad evitare che eventuali perdite afferibili al gestore possano gravare sull’utente finale e provocare disagi sia di carattere economico, che sociale. 

Novellara - 01 Febbraio 2025

Fognatura di via Costa a Novellara, lunedì 3 febbraio al via i lavori

Lunedì 3 Febbraio inizieranno (dal tratto compreso tra le vie Cantoni e Manzoni) i lavori, eseguiti dal gestore operativo del Servizio idrico integrato Iren Acqua Reggio, per il rifacimento della rete fognaria di via Costa a Novellara. Contestualmente, saranno realizzate, a cura dell’Amministrazione Comunale, le opere di completo rifacimento dei marciapiedi laterali e del manto stradale. 

Il progetto complessivo fognario, dell’importo di 770.000 € e comprensivo anche di un intervento (già ultimato, con l’eccezione dell’asfaltatura stradale definitiva) che ha coinvolto tutta via Marchi sino all’incrocio con via Costa, consentirà di ottimizzare il drenaggio e la depurazione di un ampio settore del centro storico di Novellara. L’intervento di competenza dell’Amministrazione comunale, che allargherà e renderà più omogenei i marciapiedi, con la rimozione delle barriere architettoniche, avrà invece un costo di circa 200.000,00 €.

I lavori, della durata di circa 9 mesi, saranno suddivisi in 6 fasi, ognuna delle quali con un impatto su un breve tratto della strada per permettere l’attività sul reticolo fognario, la demolizione e ricostruzione dei marciapiedi. Dopo qualche settimana dal termine delle attività, per attendere l’assestamento del materiale depositato, si provvederà a rifare il manto stradale. Saranno sempre garantiti la circolazione pedonale e l’accesso alle abitazioni ed attività commerciali. Per il periodo della fiera di San Cassiano la circolazione verrà ripristinata.

Si ringraziano i cittadini per la collaborazione.

Comuni - 24 Gennaio 2025

Indagine Greenpeace sui Pfas - Sì sensibilità ambientale, no allarmismi 

L’indagine di Greenpeace resa pubblica nei giorni scorsi sulla presenza di PFAS nell’acqua potabile di Reggio Emilia rappresenta un’opportunità, oltre che per ampliare sempre di più la sensibilità su questo tema così importante, anche per rendere note le azioni fatte  dal gestore Ireti e dall’attuale gestore Arca sin dal 2017 in merito al monitoraggio su queste sostanze. 

 

I PFAS sono diffusi ovunque e comprendono migliaia di molecole, profondamente diverse tra loro, con proprietà chimiche, tecniche e tossicologiche di vario tipo. Come evidenziato da Utilitalia, la Federazione che associa le imprese che forniscono i servizi idrici a circa l’86% della popolazione italiana, sin da quando la presenza dei PFAS è emersa, i gestori del servizio idrico hanno monitorato la loro presenza nelle acque che distribuiscono e avviato un controllo continuo con le migliori tecnologie disponibili per la loro misura nelle acque. 

 

Da quanto dichiarato da Greenpeace, è emerso che, da due soli campionamenti eseguiti, l’acqua potabile di Reggio Emilia presenterebbe una concentrazione da PFAS tale da suscitare preoccupazione. Più nello specifico, Greenpeace dichiara di aver prelevato due campioni, uno a Guastalla, dove non si è riscontrata presenza di PFAS, l’altro a Reggio Emilia dove la i PFAS presentano un valore ben inferiore rispetto al limite di legge. 

 

Proprio a Reggio Emilia però, nonostante l’entrata in vigore del limite nel 2026, già dal 2017 il precedente Gestore Ireti aveva provveduto al monitoraggio dei Pfas, eseguendo complessivamente 1101 campionamenti.  A questi vanno aggiunti i 309 campionamenti eseguiti nel 2024 con la gestione Arca. 

 

Tutti i campioni sono risultati sotto il futuro limite di legge che è 0.1 microgrammi/litro (che entrerà in vigore da gennaio 2026).  

 

La sensibilità dei cittadini per l’ambiente e per la salute è un valore in cui questa azienda e i suoi soci pubblici credono profondamente, ed è per questo che il Gestore è costantemente impegnato a salvaguardare la qualità dell’acqua che distribuisce, che a Reggio Emilia è ottima, come dimostrano i dati e i monitoraggi sopra citati. Pertanto bisogna assolutamente evitare allarmismi che possano suggerire comportamenti non razionali come quello di non bere acqua del rubinetto. 

 

Poviglio - 16 Gennaio 2025

Posticipato a lunedì 27 gennaio l'avvio dei lavori sulla rete acquedottistica di Poviglio

E' posticipato a lunedì 27 gennaio 2025 l'inizio dei lavori per la sostituzione delle condotte idriche di Via Romana a cura di Iren Acqua Reggio, Società operativa territoriale per conto di ARCA, titolare della concessione del Servizio Idrico Integrato per la provincia di Reggio Emilia.

L’intervento, di grande complessità, è inserito nel Piano ATERSIR nell’ambito del miglioramento del sistema acquedottistico ed ha un importo complessivo di 655mila euro (525mila euro per lavori e 130mila euro per il completo ripristino del manto stradale).

 

Il progetto prevede la sostituzione della rete esistente con una nuova condotta in polietilene ad alta densità, della lunghezza di circa 2.800 metri, nel tratto compreso tra l’intersezione con via Matteotti ed il civico 191. Successivamente, si procederà al rinnovamento delle relative derivazioni d’utenza.

 

Grazie a quest'opera, completamente collocata su suolo pubblico, il sistema Idrico diventerà più performante, con conseguente ulteriore riduzione delle perdite idriche.

 

Nel corso dei lavori, la condotta esistente dovrà rimanere in esercizio: per questo motivo, ed anche per garantire la massima tutela della sicurezza agli addetti ai lavori ed alla cittadinanza, si dovrà operare con la chiusura al transito veicolare di via Romana per tratte di lunghezza di circa 250 metri, partendo dalla rotatoria con via Matteotti, proseguendo in direzione Brescello.

Sarà garantito il transito ai residenti, mentre saranno individuati percorsi alternativi per i mezzi pubblici.

 

La cittadinanza sarà costantemente informata sull’avanzamento dei lavori e delle interruzioni stradali, sia con segnaletica sul posto, sia con comunicazioni puntuali dirette ed attraverso i canali social.

Comuni - 19 Dicembre 2024

Un anno di Arca - incontro con i Sindaci della provincia 

Il prossimo primo compleanno di Arca, la società pubblico-privata costituita per la gestione del ciclo idrico integrato del bacino territoriale di Reggio Emilia a seguito della gara ATERSIR e partecipata per il 60% da AGAC INFRASTRUTTURE e per il 40% da IRETI, è stato l’occasione per un incontro con i Sindaci della provincia.

 

Nella Sala Rossa del Comune di Reggio Emilia, infatti, nella giornata del 19 dicembre, gli amministratori pubblici hanno avuto l’occasione per confrontarsi con i rappresentanti del Consiglio d’Amministrazione di ARCA (il Presidente prof. Alberto Montanari, l’Amministratore Delegato ing. Elena D’Arrigo e il Consigliere prof. Alberto Bizzarri), con il Presidente del socio pubblico AGAC INFRASTUTTURE dott. Alessandro Verona, con l’Amministratore Delegato del socio privato IRETI ing. Fabio Giuseppini e con l’Amministratore unico di Iren Acqua Reggio, gestore operativo del servizio, ing. Federico Ferretti.

 

Il Presidente di ARCA prof. Montanari ha illustrato le sfide che la nuova società dell’idrico si troverà di fronte nei prossimi tempi: “Occorre rafforzare il dialogo tra amministrazioni ed utilities del settore idrico, attribuendo al proprio partner pubblico l’obiettivo di identificare e tracciare i concetti ispiratori di una nuova gestione delle acque. Non a caso Arca assume su di sé funzioni di comunicazione, diffusione ed educazione, per ribadire la centralità delle amministrazioni pubbliche suI tema della sostenibilità anche nelle nuove generazioni”.

 

Ha proseguito Montanari: “Nel Piano Operativo degli Interventi 2024-2029, approvato dall’Autorità d’Ambito ATERSIR per complessivi 158 milioni di euro, sono ricompresi interventi importanti, tra cui 8 nuove interconnessioni di acquedotti che miglioreranno la resilienza dell’intero sistema idrico a fronte di crisi idriche o problemi di carattere qualitativo delle fonti, un piano di sostituzione di oltre 1000 km di reti di acquedotto che porteranno, insieme ad interventi gestionali innovativi, a raggiungere livelli di perdite idriche al di sotto del 20% ed una revisione complessiva del sistema degli scolmatori fognari sempre più importante per mitigare gli effetti devastanti delle violente piogge legate al cambiamento climatico. Siamo inoltre fortemente impegnati nel rispettare gli sfidanti obiettivi di miglioramento proposti sulla qualità dei servizi al cittadino, con standard molto al di sopra rispetto a quanto previsto dalla regolazione ARERA”. 

 

L’ing. Elena D’Arrigo ha illustrato i numeri del 2024. “I progetti in fase di attuazione sono 72 (di cui 28 acquedotto, 19 depurazione, 20 fognatura e 5 interventi rientranti tra gli investimenti generici di struttura e/o pluriservizio) per un investimento complessivo annuale di circa 24 milioni ed un importo consuntivato al 30 settembre (dati certificati ATERSIR) di 20 milioni e 500mila. Sono poi partiti i lavori di un progetto interamente finanziato con le risorse del PNRR, ovvero «Realizzazione collettore fognario Via Canalino nel Comune di Castelnovo di Sotto» dell’importo complessivo di 1 milione e 200mila euro, finalizzato alla risoluzione delle problematiche connesse alla presenza di acque parassite provenienti da Canali di Bonifica”.

Ha proseguito D’Arrigo: “La fatturazione sta rispettando il calendario di budget. Si è proceduto con la restituzione dei depositi cauzionali del Gestore uscente, senza riaddebito per i nuovi utenti di ARCA”.

 

Un intervento tecnico sul tema della subsidenza del suolo e delle falde acquifere è stato svolto dal prof. Bizzarri.

 

Nel corso del dibattito, sono stati numerosi gli interventi degli amministratori locali, che hanno in particolare sostenuto l’esigenza di ampliare i canali di comunicazione tra Arca, Comuni e cittadinanza, per diffondere in maniera capillare informazioni sia in merito alla programmazione degli interventi, sia in relazione alle situazioni di emergenza.